La più ricca e accurata fonte di dati sui centri di detenzione per stranieri
Trattenuti. Una radiografia del sistema detentivo per stranieri
il progetto Trattenuti
A cosa servono e quanto costano i centri di detenzione per stranieri?
Trattenuti è il nome con cui nel gergo burocratico vengono definite le persone che fanno ingresso in un centro di detenzione amministrativa per stranieri. Nate nel 1998 con la denominazione di Centri di permanenza temporanea e assistenza, tali strutture detentive sono state deputate a trattenere gli stranieri destinatari di un provvedimento di allontanamento in attesa della sua esecuzione. Oltre ad aver mutato svariate volte denominazione, nel corso degli anni le strutture detentive per stranieri hanno acquisito ulteriori funzioni. In particolare esse sono oggi utilizzate anche per il trattenimento di alcune specifiche categorie di richiedenti asilo.
Nato da una collaborazione tra ActionAid Italia e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, il progetto Trattenuti raccoglie dati e informazioni sul funzionamento e l’evoluzione del sistema detentivo per stranieri con l’obiettivo di gettare luce sull’efficacia e i costi di uno degli strumenti più controversi e meno trasparenti delle politiche migratorie italiane. Data la carenza di dati ufficiali, esso rappresenta la più ricca e accurata fonte di dati sui centri di detenzione per stranieri in Italia.

I Centri per il Rimpatrio non sono luoghi adatti per il genere umano. Siamo come animali in un recinto.
Kamal
I dati in breve
I principali indicatori relativi al funzionamento dei centri di detenzione per stranieri
L’andamento del numero di ingressi nei centri di detenzione per stranieri è stato fortemente oscillatorio tra 2014 e 2024, con una chiara tendenza alla crescita a partire dal 2017 e una nuova leggera flessione nel 2024. Tale andamento appare in gran parte condizionato dalle variazioni nella capacità del sistema detentivo, che a fine 2016 registra solo 5 centri attivi per un totale di 359 posti disponibili.
Oltre seimila persone hanno fatto ingresso in un centro di detenzione per stranieri provenendo direttamente dal carcere tra 2018 e 2024, vale a dire quasi il 16,5% degli oltre trentanovemila ingressi nel periodo. In questi stessi anni oltre il 26% delle persone trattenute nei centri di detenzione per stranieri è rappresentato da richiedenti asilo. L’incidenza dei richiedenti asilo trattenuti sul totale degli ingressi nei centri di detenzione per stranieri è in chiara crescita, essendo passata dal 15% del 2018 al 45% del 2024, con un deciso incremento nell’ultimo triennio. Alla crescita dei richiedenti asilo è da correlare la maggiore incidenza di uscite per mancata convalida o proroga del provvedimento detentivo, che nel 2024 raggiungono il 29% degli ingressi. Dato che presumibilmente si spiega con un approccio diverso all’esercizio della funzione di controllo giurisdizionale da parte dei Tribunali, competenti nel caso dei richiedenti asilo, rispetto a quello adottato dai Giudici di Pace.
Nel periodo 2014-2024 il tempo trascorso in detenzione è stato in media di 36 giorni, con oscillazioni tra un minimo di 32 giorni registrato nel 2018 e un massimo di 39 registrato nel 2022. Il progressivo innalzamento dei termini legali di detenzione ha prodotto una riduzione del numero di persone che rimane trattenuto fino a scadenza termini, sceso all’1,4% degli ingressi nel 2024. Nel periodo 2018-2024, più del 9% dei trattenuti, vale a dire oltre tremilaseicento persone, è stato rilasciato per scadenza dei termini di trattenimento. All’aumento dei termini massimi di detenzione non corrisponde una maggiore efficacia della politica di rimpatrio. L’incidenza dei rimpatri eseguiti sul numero di ingressi nei centri di detenzione è infatti scesa al 41,8% nel 2024, con una media del 47,3% del periodo 2019-2024 a fronte di una media del 52,4% del periodo 2014-2018.
Il costo complessivo del sistema detentivo per stranieri è stato di oltre 188 milioni di euro nel periodo 2018-2024, solo il 37,8% dei quali relativi a pagamenti erogati agli enti gestori. Nel medesimo periodo infatti, sono stati spesi oltre 117 milioni di euro per costi di manutenzione, più del 92% dei quali per interventi di manutenzione straordinaria legati ad interventi di allestimento (con un impatto determinante degli alti costi dell’esperimento albanese) e/o ristrutturazione a seguito di episodi di devastazione che hanno portato alla chiusura totale o parziale di alcuni centri.
Ingressi
Ingressi
Numero di cittadini stranieri in ingresso nei centri per anno e tipologia
Il dato si riferisce al totale dei cittadini stranieri in ingresso nei centri di detenzione
Il dato si riferisce ai cittadini stranieri che fanno ingresso in un centro di detenzione provenendo direttamente da un istituto di pena
Il dato si riferisce a tutti i cittadini stranieri in ingresso in un centro di detenzione che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento
Il dato si riferisce ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso in un centro di detenzione senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento
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Uscite
Uscite
Uscite
Numero di cittadini stranieri in uscita dai centri di detenzione per anno e tipologia
Il dato si riferisce ai cittadini stranieri dimessi dai centri di detenzione a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria
Il dato si riferisce al totale di cittadini stranieri scappati da un centro di detenzione
Il dato si riferisce al numero di cittadini stranieri dimessi a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento
Il dato si riferisce al numero di cittadini stranieri dimessi da un centro di detenzione in esecuzione di un provvedimento di allontanamento
3
I costi del sistema detentivo per stranieri
Costi
Costi
I centri di detenzione per stranieri a confronto per costi di gestione
I costi di gestione si riferiscono alle spese effettuate (o impegnate) nell’esercizio finanziario dell’anno di riferimento in ottemperanza al contratto di appalto
I costi di manutenzione ordinaria si riferiscono a tutte le spese relative a interventi programmati o al funzionamento degli impianti delle strutture
I costi di manutenzione straordinaria si riferiscono a tutte le spese per interventi non programmati
work in progress
Continueremo ad aggiornarvi
Tutti i dati pubblicati sulla piattaforma Trattenuti sono stati raccolti tramite richieste di accesso civico generalizzato indirizzate al Ministero dell’Interno, al Ministero della Difesa, alle Prefetture e alle Questure competenti per territorio. I dati quantitativi sui costi e il funzionamento dei centri di detenzione sono aggiornati al 31 dicembre 2024.
