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Il sistema detentivo per stranieri

Pur avendo cambiato svariate volte denominazione ufficiale, i centri di detenzione per stranieri sono funzionanti sin dal 1998 e, da allora, hanno visto transitare al loro interno oltre 220 mila persone. I Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) attivi alla fine del 2023 erano 10, per una capienza ufficiale del sistema detentivo per stranieri pari a 1359 posti. A ciò si devono aggiungere gli 84 posti disponibili presso il Centro di trattenimento per richiedenti asilo (Ctra) inaugurato a settembre 2023 a Modica (Ragusa), che portano il totale dei posti disponibili a 1443. A causa delle ripetute proteste e dei continui danneggiamenti subiti dalle strutture, la capacità effettiva del sistema è stata tuttavia sempre ridotta. Alla fine del 2023, i posti effettivamente disponibili erano solo 764.

Nel 2024 il numero di strutture dedicato al trattenimento dei richiedenti asilo è ulteriormente aumentato con l’inaugurazione del Ctra di Porto Empedocle (Agrigento) e della struttura polifunzionale di Gjadër in Albania, il primo centro di detenzione per stranieri offshore della storia Italiana.

Gran parte dei centri esistenti sono collocati in aree extraurbane, nei pressi di aree militari o aeroportuali e all’interno di plessi già utilizzati come strutture penitenziarie o caserme. In altri casi, le strutture detentive sono situate all’interno di strutture polifunzionali che ospitano anche Hotspot o centri di prima accoglienza per richiedenti asilo. Si tratta in genere di luoghi scarsamente accessibili, lontano dallo sguardo della società civile, che negli ultimi anni sembrano assumere carattere esplicitamente extraterritoriale. Oltre al caso della struttura di Gjadër, anche i Ctra di Modica e Porto Empedocle sono infatti considerati “zone di frontiera” esterne al territorio italiano. Tale finzione giuridica serve in particolare a legittimare l’applicazione della peculiare procedura d’asilo in frontiera a coloro che vi sono trattenuti.

L’autorità responsabile per la gestione dei centri è la Prefettura UTG competente territorialmente, che affida la gestione e l’erogazione dei servizi alla persona al loro interno a aziende private o enti del terzo settore. Nel periodo 2018-2023, il costo complessivo per la gestione del sistema detentivo per stranieri è stato di quasi 93 milioni, di cui più del 27% spesi in costi di manutenzione straordinaria delle strutture. Secondo le nostre elaborazioni, il costo medio annuo di un singolo centro nel periodo 2018-2023 si aggira intorno al milione e 650mila euro, inclusi i tutti costi di manutenzione, mentre il costo medio annuo di un posto al suo interno è di circa 25 mila euro.

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CPR Bari - Palese

CPR Bari Palese Capienza: 126
Ente gestore: Cooperativa “La mano di Francesco”

CPR Brindisi - Restinco

CPR Brindisi Restinco Capienza: 48 posti
Ente gestore: HERA e l'AGH Resort Ltd

CPR Caltanissetta - Pian del Lago

CPR Caltanissetta Pian del Lago Capienza: 92 posti
Ente gestore: Coop. Albatros 1973

CPR Gorizia - Gradisca d'Isonzo

CPR Gorizia Gradisca d'Isonzo Capienza: 150 posti
Ente gestore: Ekene Coop. Sociale Onlus

CPR Milano - Via Corelli

CPR Milano Via Corelli Capienza: 140 posti
Ente gestore: Martinina Srl

CPR Nuoro - Macomer

CPR Nuoro Macomer Capienza: 50 posti
Ente gestore: Ekene Coop. Sociale Onlus

CPR Potenza - Palazzo San Gervasio

CPR Potenza Palazzo San Gervasio Capienza: 128 posti
Ente gestore: Officine Sociali soc. Coop.

CPR Roma - Ponte Galeria

CPR Roma Ponte Galeria Capienza: 210
Ente gestore: Ors Italia Srl

CPR Torino - Corso Brunelleschi

CPR Torino Corso Brunelleschi Capienza: 210 posti
Ente gestore: Ors Italia Srl.

CPR Trapani - Milo

CPR Trapani Milo Capienza: 205 posti
Ente gestore: Vivere Con Coop Sociale in Ati con consorzio Hera

CTRA Gjadër - Albania

CTRA Gjadër Albania Capienza: Ctra 880 posti; Cpr 144 posti.
Ente gestore: cooperativa Medihospes

CTRA Porto Empedocle - Agrigento

CTRA Porto Empedocle Agrigento Capienza: 70 posti
Ente gestore: Cooperativa sociale “Oltre il mare”

CTRA Ragusa - Modica

CTRA Ragusa Modica Capienza: 84
Ente gestore: Vivere Con Coop Sociale in Ati con Consorzio Hera

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Il sistema detentivo per stranieri

Pur avendo cambiato svariate volte denominazione ufficiale, i centri di detenzione per stranieri sono funzionanti sin dal 1998 e, da allora, hanno visto transitare al loro interno oltre 220 mila persone. I Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr) attivi alla fine del 2023 erano 10, per una capienza ufficiale del sistema detentivo per stranieri pari a 1359 posti. A ciò si devono aggiungere gli 84 posti disponibili presso il Centro di trattenimento per richiedenti asilo (Ctra) inaugurato a settembre 2023 a Modica (Ragusa), che portano il totale dei posti disponibili a 1443. A causa delle ripetute proteste e dei continui danneggiamenti subiti dalle strutture, la capacità effettiva del sistema è stata tuttavia sempre ridotta. Alla fine del 2023, i posti effettivamente disponibili erano solo 764.

Nel 2024 il numero di strutture dedicato al trattenimento dei richiedenti asilo è ulteriormente aumentato con l’inaugurazione del Ctra di Porto Empedocle (Agrigento) e della struttura polifunzionale di Gjadër in Albania, il primo centro di detenzione per stranieri offshore della storia Italiana.

Gran parte dei centri esistenti sono collocati in aree extraurbane, nei pressi di aree militari o aeroportuali e all’interno di plessi già utilizzati come strutture penitenziarie o caserme. In altri casi, le strutture detentive sono situate all’interno di strutture polifunzionali che ospitano anche Hotspot o centri di prima accoglienza per richiedenti asilo. Si tratta in genere di luoghi scarsamente accessibili, lontano dallo sguardo della società civile, che negli ultimi anni sembrano assumere carattere esplicitamente extraterritoriale. Oltre al caso della struttura di Gjadër, anche i Ctra di Modica e Porto Empedocle sono infatti considerati “zone di frontiera” esterne al territorio italiano. Tale finzione giuridica serve in particolare a legittimare l’applicazione della peculiare procedura d’asilo in frontiera a coloro che vi sono trattenuti.

L’autorità responsabile per la gestione dei centri è la Prefettura UTG competente territorialmente, che affida la gestione e l’erogazione dei servizi alla persona al loro interno a aziende private o enti del terzo settore. Nel periodo 2018-2023, il costo complessivo per la gestione del sistema detentivo per stranieri è stato di quasi 93 milioni, di cui più del 27% spesi in costi di manutenzione straordinaria delle strutture. Secondo le nostre elaborazioni, il costo medio annuo di un singolo centro nel periodo 2018-2023 si aggira intorno al milione e 650mila euro, inclusi i tutti costi di manutenzione, mentre il costo medio annuo di un posto al suo interno è di circa 25 mila euro.

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CPR Bari - Palese

Il centro di Bari Palese è attivo sin dal 1998. A partire dal 2006 ha iniziato a essere utilizzato come Centro di identificazione ed espulsione (Cie). Temporaneamente chiuso a marzo del 2016 per lavori di ristrutturazione, ha riaperto i battenti nel 2017 con la nuova denominazione di Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr). La capienza ufficiale del centro, fissata nel 2017 a 126 posti è stata sovente ridotta a causa della parziale inagibilità della struttura causata da incendi e rivolte. Alla fine del 2023, la capienza effettiva era di 90 posti.

Il Cpr di Bari è situato nella periferia nord della città, in Via Gabriele d’Annunzio vicino al plesso dalla Guardia di Finanza e all’aeroporto internazionale Karol Wojtyla. L’area dove si trova la struttura veniva utilizzata già dalla fine del 1990 come un temporaneo centro emergenziale, dove i migranti venivano collocati in roulotte in attesa dell’esito alle loro domande di asilo. Dal punto di vista strutturale, il centro è costituito da un corridoio centrale fiancheggiato ambo i lati da cinque plessi per un totale di dieci moduli. Tre di questi sono utilizzati per funzioni amministrative, i restanti sette sono destinati al trattenimento dei migranti. L’arredo al loro interno è costituito da un mobilio basico e rudimentale. Ogni modulo dispone di uno spazio esterno privo di arredi o protezione da sole o pioggia e di una sala comune con un televisore e dei tavoli per consumare i pasti. Il Cpr di Bari dispone di altri spazi comuni: una stanza per la scuola, utilizzata anche per altre attività per un massimo di cinque partecipanti e un campetto per l’attività sportiva il cui accesso è interdetto. Non esiste uno spazio adibito a luogo di culto. Tutto il complesso è recintato da una barriera di vetro infrangibile oltre che da una recinzione di cemento armato alta sei metri che rende il centro invisibile dall’esterno.

La gestione del centro affidata nel 2017 alla Cooperativa sociale “Costruiamo Insieme”, dal 2018 è passata alla Cooperativa “Badia Grande”, aggiudicataria sulla base della proposta di un’offerta economicamente più vantaggiosa. La convenzione, stipulata in data 11 giugno 2018, è scaduta il 10 giugno 2021 e in attesa dell’aggiudicazione della nuova gara è stata prorogata diverse volte, fino a fine 2023. A partire dal 13 dicembre 2023 la gestione è affidata alla cooperativa “La mano di Francesco” di Agrigento.

I principali indicatori relativi al funzionamento del Cpr di Bari

Nel periodo 2018-2023, il Cpr di Bari ha registrato una media di 50 presenze giornaliere e di 679 ingressi annuali. Il tempo di permanenza medio è stato di 33,3 giorni, più basso della media nazionale. La percentuale di ingressi dal carcere (19,1%) è superiore di oltre tre punti percentuali rispetto alla media nazionale, mentre quella di richiedenti asilo (22,9%) è leggermente più alta. La percentuale di rimpatri eseguiti dal Cpr di Bari è del 38,2%, più bassa di oltre nove punti percentuali della media nazionale del periodo. Più alta invece la percentuale di uscite per provvedimento dell’autorità giudiziaria, che rappresentano il 30% degli ingressi nel periodo.

I costi di gestione

Nel periodo 2018-2023, il Cpr di Bari ha avuto un procapite prodie medio di euro 34,08, leggermente superiore a quello nazionale. Nello stesso periodo il costo complessivo della struttura è stato di oltre otto milioni di euro, di cui il 28,4% per le sole spese di manutenzione straordinaria. Nel 2023 il Cpr di Bari è costato complessivamente due milioni di euro, per un costo medio di un singolo posto pari a poco meno di 24 mila euro.

Ente gestore attuale

Cooperativa “La mano di Francesco”

Data stipula convenzione:

06.11.2023

Data scadenza convenzione:

05.11.2024

Data scadenza proroga:

Capienza:

126

Procedura:

procedura aperta ex art. 60 D.Lgs. 50/2016

CIG o Accordo quadro:

8720741721

I dati relativi al CPR di Bari

2018

Costi

I costi di gestione e manutenzione del Cpr di Bari

importo pro capite prodie:

€ 29,95
costi manutenzione ordinaria
 
€ 60.153,08
costi manutenzione straordinaria
 
€ 41.269,31
costi maturati da ente appaltante per gestione centro
 
€ 625.020,77

Ingressi

Numero di persone in ingresso nel Cpr di Bari per anno, nazionalità e tipologia

 
Tunisia
 
Nigeria
 
Marocco
 
Albania
 
Algeria
 
Gambia
 
Egitto
 
Senegal
 
Ghana
 
Altri
Ingressi
 
 808 
Ingressi dal carcere
 
 106 
Totale richiedenti asilo trattenuti
 
 78 
Richiedenti asilo in ingresso
 
 8 

Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel Cpr provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel Cpr che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel Cpr senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.

Uscite

Numero di persone in uscita dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e motivo

 
Tunisia
 
Nigeria
 
Marocco
 
Albania
 
Algeria
 
Senegal
 
Gambia
 
Ghana
 
Egitto
 
Altri
Mancate convalide o proroghe
 
 200 
Allontanamento non autorizzato (fuga)
 
 1 
Decorrenza termini
 
 68 
Totale rimpatriati
 
 387 

Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal Cpr a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal Cpr. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Rimpatri

Numero di persone rimpatriate dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio

 
Tunisia
 
Nigeria
 
Albania
 
Marocco
 
Egitto
 
Algeria
 
Ucraina
 
Gambia
 
Georgia
 
Altri
Totale rimpatriati
 
 387 
con charter
 
 238 
con scorta
 
 137 
senza scorta
 
 12 

Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.

Costi

I costi di gestione e manutenzione del Cpr di Bari

importo pro capite prodie:

€ 29,95
costi manutenzione ordinaria
 
€ 45.359,16
costi manutenzione straordinaria
 
€ 458.342,06
costi maturati da ente appaltante per gestione centro
 
€ 1.055.831,41

Ingressi

Numero di persone in ingresso nel Cpr di Bari per anno, nazionalità e tipologia

 
Nigeria
 
Albania
 
Tunisia
 
Marocco
 
Senegal
 
Georgia
 
Gambia
 
Egitto
 
Romania
 
Altri
Ingressi
 
 692 
Ingressi dal carcere
 
 181 
Totale richiedenti asilo trattenuti
 
 41 
Richiedenti asilo in ingresso
 
 27 

Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel Cpr provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel Cpr che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel Cpr senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.

Uscite

Numero di persone in uscita dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e motivo

 
Nigeria
 
Albania
 
Tunisia
 
Marocco
 
Senegal
 
Gambia
 
Georgia
 
Pakistan
 
Bosnia Erzegovina
 
Altri
Mancate convalide o proroghe
 
 246 
Allontanamento non autorizzato (fuga)
 
 2 
Decorrenza termini
 
 35 
Totale rimpatriati
 
 254 

Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal Cpr a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal Cpr. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Rimpatri

Numero di persone rimpatriate dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio

 
Nigeria
 
Albania
 
Tunisia
 
Egitto
 
Senegal
 
Georgia
 
Romania
 
Marocco
 
Algeria
 
Altri
Totale rimpatriati
 
 254 
con charter
 
 103 
con scorta
 
 146 
senza scorta
 
 5 

Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.

Costi

I costi di gestione e manutenzione del Cpr di Bari

importo pro capite prodie:

€ 29,95
costi manutenzione ordinaria
 
€ 50.256,04
costi manutenzione straordinaria
 
€ 83.822,78
costi maturati da ente appaltante per gestione centro
 
€ 712.481,86

Ingressi

Numero di persone in ingresso nel Cpr di Bari per anno, nazionalità e tipologia

 
Tunisia
 
Albania
 
Marocco
 
Nigeria
 
Egitto
 
Gambia
 
Algeria
 
Romania
 
Senegal
 
Altri
Ingressi
 
 699 
Ingressi dal carcere
 
 70 
Totale richiedenti asilo trattenuti
 
 27 
Richiedenti asilo in ingresso
 
 14 

Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel Cpr provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel Cpr che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel Cpr senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.

Uscite

Numero di persone in uscita dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e motivo

 
Tunisia
 
Marocco
 
Albania
 
Nigeria
 
Gambia
 
Egitto
 
Romania
 
Algeria
 
Senegal
 
Altri
Mancate convalide o proroghe
 
 105 
Allontanamento non autorizzato (fuga)
 
 0 
Decorrenza termini
 
 9 
Totale rimpatriati
 
 331 

Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal Cpr a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal Cpr. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Rimpatri

Numero di persone rimpatriate dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio

 
Tunisia
 
Albania
 
Romania
 
Ucraina
 
Egitto
 
Senegal
 
Nigeria
 
Georgia
 
Kosovo
 
Altri
Totale rimpatriati
 
 331 
con charter
 
 293 
con scorta
 
 36 
senza scorta
 
 2 

Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.

Costi

I costi di gestione e manutenzione del Cpr di Bari

importo pro capite prodie:

€ 38,21
costi manutenzione ordinaria
 
€ 46.800,39
costi manutenzione straordinaria
 
€ 178.228,10
costi maturati da ente appaltante per gestione centro
 
€ 742.830,99

Ingressi

Numero di persone in ingresso nel Cpr di Bari per anno, nazionalità e tipologia

 
Tunisia
 
Egitto
 
Albania
 
Marocco
 
Romania
 
Nigeria
 
Georgia
 
Gambia
 
Ghana
 
Altri
Ingressi
 
 649 
Ingressi dal carcere
 
 137 
Totale richiedenti asilo trattenuti
 
 202 
Richiedenti asilo in ingresso
 
 77 

Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel Cpr provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel Cpr che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel Cpr senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.

Uscite

Numero di persone in uscita dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e motivo

 
Tunisia
 
Egitto
 
Albania
 
Marocco
 
Georgia
 
Nigeria
 
Senegal
 
Romania
 
Ecuador
 
Altri
Mancate convalide o proroghe
 
 204 
Allontanamento non autorizzato (fuga)
 
 0 
Decorrenza termini
 
 31 
Totale rimpatriati
 
 297 

Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal Cpr a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal Cpr. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Rimpatri

Numero di persone rimpatriate dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio

 
Tunisia
 
Albania
 
Egitto
 
Romania
 
Nigeria
 
Gambia
 
Georgia
 
Bulgaria
 
Polonia
 
Altri
Totale rimpatriati
 
 297 
con charter
 
 196 
con scorta
 
 101 
senza scorta
 
 0 

Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.

Costi

I costi di gestione e manutenzione del Cpr di Bari

importo pro capite prodie:

€ 38,21
costi manutenzione ordinaria
 
€ 52.704,48
costi manutenzione straordinaria
 
€ 1.009.721,80
costi maturati da ente appaltante per gestione centro
 
€ 1.141.030,22

Ingressi

Numero di persone in ingresso nel Cpr di Bari per anno, nazionalità e tipologia

 
Tunisia
 
Albania
 
Egitto
 
Marocco
 
Nigeria
 
Georgia
 
Gambia
 
Romania
 
Senegal
 
Altri
Ingressi
 
 627 
Ingressi dal carcere
 
 131 
Totale richiedenti asilo trattenuti
 
 322 
Richiedenti asilo in ingresso
 
 83 

Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel Cpr provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel Cpr che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel Cpr senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.

Uscite

Numero di persone in uscita dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e motivo

 
Tunisia
 
Albania
 
Egitto
 
Marocco
 
Nigeria
 
Georgia
 
Gambia
 
Senegal
 
Pakistan
 
Altri
Mancate convalide o proroghe
 
 239 
Allontanamento non autorizzato (fuga)
 
 0 
Decorrenza termini
 
 31 
Totale rimpatriati
 
 222 

Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal Cpr a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal Cpr. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Rimpatri

Numero di persone rimpatriate dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio

 
Tunisia
 
Albania
 
Georgia
 
Romania
 
Egitto
 
Gambia
 
Nigeria
 
Bulgaria
 
Marocco
 
Altri
Totale rimpatriati
 
 222 
con charter
 
 111 
con scorta
 
 91 
senza scorta
 
 20 

Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.

Costi

I costi di gestione e manutenzione del Cpr di Bari

importo pro capite prodie:

€ 38,21
costi manutenzione ordinaria
 
€ 49.091,76
costi manutenzione straordinaria
 
€ 626.527,18
costi maturati da ente appaltante per gestione centro
 
€ 1.455.503,10

Ingressi

Numero di persone in ingresso nel Cpr di Bari per anno, nazionalità e tipologia

 
Tunisia
 
Albania
 
Marocco
 
Nigeria
 
Egitto
 
Gambia
 
Georgia
 
Senegal
 
Romania
 
Altri
Ingressi
 
 599 
Ingressi dal carcere
 
 139 
Totale richiedenti asilo trattenuti
 
 214 
Richiedenti asilo in ingresso
 
 69 

Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel Cpr provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel Cpr che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel Cpr senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.

Uscite

Numero di persone in uscita dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e motivo

 
Tunisia
 
Marocco
 
Albania
 
Nigeria
 
Egitto
 
Gambia
 
Pakistan
 
Algeria
 
Georgia
 
Altri
Mancate convalide o proroghe
 
 219 
Allontanamento non autorizzato (fuga)
 
 2 
Decorrenza termini
 
 37 
Totale rimpatriati
 
 97 

Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal Cpr a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal Cpr. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.

Rimpatri

Numero di persone rimpatriate dal Cpr di Bari per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio

 
Tunisia
 
Nigeria
 
Georgia
 
Egitto
 
Gambia
 
Moldavia
 
Togo
 
Albania
 
Arabia Saudita
 
Altri
Totale rimpatriati
 
 97 
con charter
 
 93 
con scorta
 
 2 
senza scorta
 
 2 

Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal Cpr in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.

altre risorse

Contributi e pubblicazioni

2024

Presidio davanti al Cpr di Bari per denunciare le condizioni del centro

Rai News

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2023

Rapporto sulle visite ai Cpr di Bari e Brindisi

Garante regionale Puglia

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2023

La Corte di Cassazione conferma: disumana e degradante la condizione delle persone trattenute nel CIE di Bari

ASGI

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2023

Migranti, «Il Cpr Bari esplode, permanenza di 18 mesi appesantisce la situazione»

Gazzetta del Mezzogiorno

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2023

Bari, insalubrità degli ambienti nel Posto di Polizia del CPR di Bari Palese

Coisp

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2021

Frode sull’assistenza sanitaria. Quattro indagati nel Cpr di Bari

Corriere del Mezzogiorno

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2018

LasciateCIEntrare nei C.P.R. di Bari e Brindisi

Lasciatecientrare

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il progetto Trattenuti

A cosa servono e quanto costano i centri di detenzione per stranieri?

Trattenuti è il nome con cui nel gergo burocratico vengono definite le persone che fanno ingresso in un centro di detenzione amministrativa per stranieri. Nate nel 1998 con la denominazione di Centri di permanenza temporanea e assistenza, tali strutture detentive sono state ufficialmente deputate a trattenere gli stranieri destinatari di un provvedimento di allontanamento in attesa della sua esecuzione. Oltre ad aver mutato svariate volte denominazione, nel corso degli anni le strutture detentive per stranieri hanno acquisito ulteriori funzioni. In particolare esse sono oggi utilizzate anche per il trattenimento di alcune specifiche categorie di richiedenti asilo.

Nato da una collaborazione tra ActionAid Italia e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, il progetto Trattenuti raccoglie dati e informazioni sul funzionamento e l’evoluzione del sistema detentivo per stranieri con l’obiettivo di gettare luce sull’efficacia e i costi di uno degli strumenti più controversi e meno trasparenti delle politiche migratorie italiane. Data la carenza di dati ufficiali, esso rappresenta la più ricca e accurata fonte di dati sui centri di detenzione per stranieri in Italia.

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work in progress

Continueremo ad aggiornarvi

Tutti i dati pubblicati sulla piattaforma Trattenuti sono stati raccolti tramite richieste di accesso civico generalizzato indirizzate al Ministero dell’Interno, alle Prefetture e alle Questure competenti per territorio. I dati quantitativi sui costi e il funzionamento dei centri di detenzione sono aggiornati al 31 dicembre 2023.

scopri i dati relativi alle persone