CTRA Ragusa - Modica
La struttura di Ragusa è il primo Centro di trattenimento per richiedenti asilo (Ctra) in Italia, destinato ad ospitare i richiedenti asilo provenienti dai paesi definiti “sicuri” ed assoggettati alle procedure d’asilo di frontiera. Inaugurato nel settembre 2023, a poca distanza dall’area che ospita l’Hotspot di Ragusa Pozzallo, il centro ha una capienza ufficiale di 84 posti, distribuiti in 40 container circondati da inferriate e filo spinato. La prossimità con l’Hotspot crea una certa promiscuità funzionale e gestionale, sebbene le due strutture svolgano funzioni chiaramente diverse. La gestione del Ctra è stata infatti inizialmente affidata direttamente al medesimo ente gestore dell’Hotspot di Ragusa Pozzallo, il RTI Vivere Con Coop Sociale-Consorzio Hera, tramite un atto aggiuntivo al contratto di appalto. Nell’aprile 2024 la Prefettura di Ragusa ha infine deliberato l’avvio di una procedura negoziata per l’attribuzione della gestione del Ctra di Modica per il periodo giugno-dicembre 2024. Ad aggiudicarsi la gara è nuovamente il RTI Vivere Con Coop Sociale-Consorzio Hera, già al centro delle polemiche per la gestione del Cpr di Trapani.
I principali indicatori relativi al funzionamento del Ctra di Ragusa - Modica
Il Ctra di Ragusa ha funzionato per poche settimane ospitando solo 22 persone, tutti richiedenti asilo di nazionalità tunisina il cui provvedimento di trattenimento non è stato convalidato dal Tribunale di Catania, competente per territorio. Alla fine del 2023 la struttura era dunque vuota, dato che a seguito dei provvedimenti di mancata convalida, il Governo italiano sembrava voler attendere il pronunciamento della Corte di Giustizia europea in merito alle regole secondo cui è implementata la procedura d’asilo di frontiera in Italia.
I costi di gestione
Il Ctra Ragusa ha un costo procapite prodie pari a euro 28,41 ed è costato per il solo 2023, periodo durante il quale ha ospitato solo 22 persone, oltre un milione e seicentomila euro. Tale cifra è stata in gran parte destinata alle opere di allestimento e manutenzione straordinaria. Un singolo posto presso il Ctra di Ragusa è dunque costato poco meno di 20 mila euro.
Ente gestore attuale
Vivere Con Coop Sociale in Ati con Consorzio Hera
Data stipula convenzione:
26.08.2023
Data scadenza convenzione:
30.12.2023
Data scadenza proroga:
31.05.2024
Capienza ufficiale:
84
Procedura:
Affidamento diretto: atto aggiuntivo
CIG o Accordo quadro:
9221337804
I dati relativi al CTRA di Ragusa
Costi
I costi di gestione e manutenzione del Ctra di Ragusa
importo pro capite prodie:
€ 28,41Ingressi
Numero di persone in ingresso nel Ctra di Ragusa per anno, nazionalità e tipologia
Il dato sugli ingressi dal carcere si riferisce ai cittadini stranieri che hanno fatto ingresso nel centro provenendo direttamente da un istituto di pena. Il dato sul totale dei richiedenti asilo trattenuti si riferisce a tutti i cittadini stranieri trattenuti nel centro che hanno presentato una domanda d’asilo, anche dopo aver ricevuto un provvedimento di allontanamento. Il dato sui richiedenti asilo in ingresso si riferisce solo ai richiedenti asilo che hanno fatto ingresso nel centro senza ancora aver ricevuto un provvedimento di allontanamento.
Uscite
Numero di persone in uscita dal Ctra di Ragusa per anno, nazionalità e motivo
Il dato sulle mancate convalide o proroghe si riferisce alle persone dimesse dal centro a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Il dato sugli allontanamenti non autorizzati si riferisce al totale delle persone scappate dal centro. Il dato sulla decorrenza dei termini si riferisce al numero di persone dimesse a causa del raggiungimento del termine massimo di trattenimento. Il dato sul totale dei rimpatri, si riferisce al numero di persone dimesse dal centro in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
Rimpatri
Numero di persone rimpatriate dal Ctra di Ragusa per anno, nazionalità e modalità esecutiva del rimpatrio
Il dato sul totale dei rimpatri si riferisce al numero di persone dimesse dal centro in esecuzione di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale. Gli altri grafici illustrano il numero di persone dimesse dal centro in esecuzione di un rimpatrio forzato eseguito con apposito volo charter noleggiato dal Ministero dell’Interno; tramite un mezzo di trasporto di linea ma in presenza di personale di pubblica sicurezza incaricato di scortare fino a destinazione lo straniero; in assenza di scorta internazionale.