CTRA Gjadër - Albania
La struttura di Gjadër si trova in territorio albanese ed è stata ufficialmente inaugurata il 16 ottobre 2024, con l’ingresso dei primi 16 richiedenti asilo soccorsi nel Canale di Sicilia e subito rilasciati per mancata proroga del provvedimento di trattenimento da parte del Tribunale di Roma. Allestita sulla base del controverso protocollo di intesa tra governo italiano e governo albanese, la struttura insiste sull’area occupata da una ex base militare albanese, dove è stato installato un complesso polifunzionale dedicato al trattenimento delle persone imbarcate su mezzi delle autorità italiane, anche a seguito di operazioni di soccorso, in zone situate all’esterno del mare territoriale della Repubblica o di altri Stati membri dell’Unione europea. In particolare, la struttura ospita al suo interno un Centro di trattenimento per richiedenti asilo (Ctra) assoggettati alla procedura d’asilo in frontiera, con una capienza di 880 posti, e un Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) dalla capienza di 144 posti destinato a coloro la cui domanda d’asilo sia stata rigettata. A questi si deve aggiungere un penitenziario da 20 posti dedicato alla custodia di coloro che dovessero rendersi autori di reati durante il loro trattenimento amministrativo.
L’allestimento della struttura polifunzionale di Gjadër, oltre che dell’Hotspot situato nel porto di Shengjin, sempre in territorio albanese, è stata affidata alla progettazione e realizzazione Direzione generale dei lavori del Ministero della Difesa ed appaltata in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, secondo il regime previsto per le opere di interesse per la difesa e la sicurezza nazionale. Secondo alcune inchieste giornalistiche, i costi di allestimento hanno superato i 65 milioni di euro. La gestione delle strutture site in Albania è stata affidata con procedura negoziata per un biennio, con possibilità di proroga, alla cooperativa Medihospes, che ha presentato un’offerta con un ribasso del 4,9% sulla base d’asta fissata a 151 milioni per un quadriennio (biennio iniziale, più l’eventuale proroga biennale).
I principali indicatori relativi al funzionamento del centro polifunzionale di Gjadër
La struttura polifunzionale di Gjadër ha aperto ufficialmente i battenti il 16 ottobre 2024, aggiorneremo i dati e le informazioni sui principali indicatori relativi al suo funzionamento ad inizio 2025, una volta che i dati dell’anno 2024 si saranno consolidati.